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Allestimento: LA TECNICA - L' ARREDAMENTO - LO SFONDO

In questa sezione vorrei tracciare delle linee guida su come allestire il nostro acquario malawi, non vuole essere una guida rigorosa, ma soltanto una serie di consigli,basati sulle mie esperienze personali, utili a chi vuole avvicinarsi a questo tipo di acquario.

    LA TECNICA



VASCA 
Per quello che riguarda la vasca occorre dire che più grande è...meglio è!!! in quanto tutti sappiamo delle esigenze di spazio e di territori di cui  i nostri amati ciclidi hanno bisogno. Comunque restando su dimensioni tutto sommato contenute si possono ottenere dei buoni risultati. La base di partenza, secondo me, per allestire una vasca Malawi sia che di parli di mbuna che di utaka, può esser costituita da un classico 120x50x50 nel quale, se scelte con oculatezza, potranno essere inserite alcune specie diverse. qualsiasi realizzazione di dimensioni superiori ci potrà consentire di creare comunità più eterogenee e complete dandoci la possibiltà di osservare comportamenti molto vicini a quelli osservabili in natura.





FILTRAGGIO   
Tenendo in considerazione le abitudini alimentari dei nostri  beniamini, la loro vivacità e tendenza a scavare e il fatto che queste vasche potranno essere leggermente sovrappopolate, il filtraggio deve eseere molto potente e sovradimensionato. Io ho sempre ottenuto ottimi risultati abbinando uno o due filtri esterni di grande portatata ad uno tradizionale biologico interno.
Purtroppo non c’è una regola che possa dire quando e cosa vada usato. Può dipendere dalle dimensioni della vasca, dal tipo e quantità di abitanti ed altri fattori. Talvolta la necessità di un maggiore filtraggio la si scopre solo con l’uso della vasca.


ILLUMINAZIONE
Per quello che riguarda l'illuminazione i nostri amici sono poco esigenti, tuttavia, almeno per quello che riguarda vasche destinate a ciclidi brucatori, una buona illuminazione consente un certa crescita algale molto gradita da i nostri 'mbuna.
Nei miei acquari ho ottenuto buoni risultati utilizzando in abbinata lampade da 10.000 e 6500 k.
L'utilizzo di lampade a luce blu attiniche possono essere per enfatizzare le tonalità blu dei ciclidi, ma ho notato che, oltre che rendere i colori innaturali portano ad una crescita di alghe rosso/marroni molto antiestetiche e difficili da controllare, mentre con una ulteriore lampada a 10.000 k ho notato un incremeto delle alghe verdi. Tenendo  in considerazione che una eccessiva illuminazione può disturbare i pesci, se non intendiamo inserire piante, sarà sufficiente anche un solo neon adeguato alla lunghezza della vasca per illuminare sufficentemente il nostro acquario.

A completamento della parte tecnica andrà utilizzato uno o più riscaldatori di un wattaggio adeguato alle dimensioni dell'acquario.

Altra cosa molto utile è l'utilizzo di una o più pompe di ricircolo posizionate strategicamente all'interno della vasca (sopratutto se molto grande) che ci aiuteranno a mantenere una corrente in vasca utile sia dal punto di vista tecnico (eviteremo di avere zone di scarso ricircolo) e sia  per mantenere "in forma" i nostri pesci.



L'ARREDAMENTO
A seconda delle specie scelte, , andremo a creare un ambiente più o meno roccioso. Come substrato di fondo utilizzerremo  una sabbia piuttosto fine(di solito quella usata in edilizia che si trova nei negozi di fai da te in sacchi da 25 kg al costo di pochi euro va benissimo) In caso decidessimo di utilizare sabbia "edile" è di fondamentale importanza  procedere ad una accurato lavaggio della stessa al fine di scongiurare la possibilità di inserire con essa  sostanze inquinanti. Sotto la sabbia è consigliabile posizionare, magari siliconandolo al fondo, un foglio di polistirolo o di polistirene di almeno 1 cm di spessore che possa preservare il vetro da urti accidentali e distribuire il peso dei sassi che andremo ad inserire. In qanto alle rocce, sarebbe preferibile,  sceglierle di colore e forme omogenee, per dare quel senso di naturalezza all’allestimento. La loro quantità e la loro disposizione varierà in base alle specie ospitate. La loro tipologia, invece, non ha grande importanza Nonostante molti consiglino l'uso di rocce calcaree io personalmente ne sconsigli l'uso in quanto i valori devono comunque rimanere stabili e con l'inserimento dei rocce calcaree andremo ad indurire progressivamente l'acqua e qundi ne modificheremo senza controllo le caratteristiche chimico/fisiche. Quel che importa è che non siano taglienti o abrasive. Può capitare, infatti, che un pesce inseguito si graffi o tagli con le conseguenti infezioni delle ferite. In linea di massima, l’uso di ciottoli di fiume arrotondati è il più comune, ma nessuno ci vieta di lasciare libero sfogo alla nostra fantasia, basta dare un occhiata alle varie foto del fondale del lago e recarsi in un garden center per acquistare le rocce di cui avremo bisogno. Per coloro che avessero voglia di "spercarsi" le mani è molto divertente andare a fare un bel giro per ruscelli e torrenti a raccogliere in natura le nostre pietre, passeremo un bella giornata, faremo un po' di fatica, ma alla fine avremo qualcosa che di più naturale non si può!! Per quello che riguarda  le piante sono poco presenti nel lago e si limitano a poche specie, prevalentemente, Vallisneria e Ceratophyllum demersum. Sono presenti in determinate aree sabbiose,  nella zona rocciosa popolata da mbuna, ad esempio, non sono presenti. Questo, però, non ci impedirà di inserirle nel nostro acquario, ed a questo proposito vi rimando ai seguenti post che ho scritto un po' di tempo fa http://acquariomalawi.blogspot.com/2010/03/proposito-di-piante.html e http://acquariomalawi.blogspot.com/2010/03/piante-parte-seconda.html.



LO SFONDO
 
Ho volutamente separato l'argomento sfondo da quello dell'arredo perchè penso meriti alcune considerazioni.
 In primo luogo la necessità di applicare uno sfondo alla parete posteriore dell'acquario ha una funzione sia estetica che funzionale alla vita stessa dei nostri pesci. Oscurare il retro della vasca contribuisce a creare un ambiente più "sicuro" per i nostri ciclidi andando a creare zone d'ombra che altrimenti non esisterebbero. Si pensi ad una pietra appoggita alla parete di fondo, se non vi fosse nulla non si verrebbe a creare una tana chiusa e sicura per i nostri pesci, al contrario utilizzando uno sfondo andremo a dare quella senzazione di sicurezza e rifugio per i nostri inquilini pinnuti. In molti casi sarebbe consigliabile oscurare parte dei vetri laterali proprio per aumetare questo senso di sicurezza...per quello che riguarda la tipologia esistono moltissimi tipi di sfondo, dai semplici folgli da applicare all'esterno della vasca (2d) ad una moltitudine di sfondi da applicare all'interno della vasca, coreograficamente molto belli e suggestivi , ma che in genere presentano prezzi molto elevati. Con un minimo di manualità però, è relativamente semplie ed economico coustruirne uno con le proprie mani e basta visitare il web per trarre molti spunti ed ispirazioni.
A questo proposito inserisco alcuni link ad articoli e servizi molto esaurienti al riguardo

http://www.acquarionline.it/acquari/index.php?option=com_content&task=view&id=129&Itemid=51
http://www.acquariforum.com/forum/showthread.php?t=19134
http://www.acquariofili.com/article34.html

Ciao alla prossima


HhVOLUTO TRATTARE