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domenica 11 aprile 2010

potenziale redox e conduttività

Il potenziale redox non è altro che la capacità delle molecole d'acqua di assorbire ioni delle sostanze in essa disciolte.
Lo ione è un atomo o una molecola carico elettricamente ossia è un atomo, o una molecola che ha perso o guadagnato uno o più elettroni rispetto alla configurazione neutra.
La conduttività elettrica dipende dagli ioni presenti in una soluzione, quindi, in poche parole, quello che vai a misurare è la conduttività elettrica dell'acqua.
La conduttività elettrica ,come abbiamo detto, varia al variare della presenza di ioni, quindi un elevato valore della conduttività elettrica (oltre i 400 mV) sta ad indicare che oltre alle sostanze disciolte in acqua che ne determinano la durezza sono presenti altri ioni inquinanti quindi è consigliabile un cambio parziale di acqua...

Il concetto insomma è molto semplice, la misurazione del potenziale di ossidoriduzione dell'acqua della vasca è una misura indiretta della quantità di sostanza disciolte. Elevati valori del potenziale stanno ad indicare che l'acqua è molto ionizzata quindi è probabile che vi siano sostanze inquinanti dannose per la salute dei pesci...



E’ possibile misurare il potenziale redox dell’acqua di un acquario, cioè il voltaggio esistente fra un elettrodo e un elettrolita contenuto nello strumento di misura, e quindi fra lo strumento di misurazione stesso e l’acqua dell’acquario. Esistono in commercio strumenti elettronici specifici, muniti di due sonde, che consentono non solo la misurazione del potenziale redox ma anche del pH, contemporaneamente.

Gli strumenti di misurazione possono tuttavia necessitare di un lungo periodo di tempo per fornire risultati affidabili ed esatti,per cui valori affidabili sono ottenibili solo mediante misurazioni effettuate in modo continuo per diversi giorni. Il valore del potenziale redox può comunque essere considerato come indicativo dello stato di salute dell’acquario ed é influenzato dai processi batterici , dalla presenza di reazioni fra metalli, dal pH e (nel marino) dall’ eventuale somministrazione di ozono, ma soprattutto dalla concentrazione di ossigeno: una concentrazione ottimale di quest’ultimo è elemento fondamentale per l’ottenimento di un ugualmente ottimale potenziale redox.

Proprio per le numerose variabili da prendere in considerazione, non è quindi possibile dare un certo valore ottimale, tuttavia un acquario in buone condizioni i parametri della tensione redox oscillano fra 300 e 400 mV.

La conduttività dell’acqua è la sua capacità di trasmettere l’elettricità: poiché tale capacità è direttamente proporzionale alla quantità di ioni presenti nell’acqua, essa assume in acquariofilia una notevole importanza, poiché è una misura indiretta della quantità di sostanze discioltevi. Ovviamente tali sostanze sono sia quelle che determinano la durezza dell’acqua sia quelle inquinanti che si accumulano col passare del tempo, ragion per cui valori elevati di conduttività evidenziati dopo un certo periodo e a partire da valori ottimali indicano perlopiù la necessità di un buon cambio parziale dell’acqua. Anche la misurazione della conduttività avviene grazie a particolari strumenti elettronici provvisti di sonde, anche in questo caso in genere tarati su una temperatura standard (in genere 25° C: si ricorda che la temperatura è il fattore che maggiormente influenza la conduttività, in modo direttamente proporzionale). Valori medi di conduttività possono essere considerati quelli compresi fra 300 e 600 mS (microsiemens).